domenica 26 gennaio 2014

GRAMMY AWARDS 2014: i miei pronostici!


La grande stagione di trofei musicali si apre quest'anno con uno degli eventi più importanti per la musica americana: i Grammy Awards. Numerose le nomination di quest'anno, che vedono alternarsi tra le proposte famosi brani che già conosciamo e altri che sono più sconosciuti. Tra i vincitori annunciati (o sperati) di quest'anno ci sono Lorde, Katy Perry, Macklemore & Ryan Lewis, Justin Timberlake e i Daft Punk. Ecco i miei pronostici riguardo alcune categorie (pop ed elettronica), magari ci azzecco qualcosa!




RECORD OF THE YEAR
- Royals, Lorde
È, tra quelle nominate, quella che ha molta popolarità e un sound che piace. Che sia una delle canzoni dell'anno passato è indubbio: quanti di voi non l'hanno canticchiata almeno una volta, nonostante magari non sia di vostro gradimento? Altra possibile vincitrice: Get Lucky dei Daft Punk.

ALBUM OF THE YEAR
- The Blessed Unrest, Sara Bareilles
Questa sarebbe la scelta adatta qualora si parlasse di qualità. Ho davvero azzardato, perché probabilmente sarà un album che avrà il punteggio più basso per passare la vittoria a Red di Taylor Swift o dei già papabili Daft Pank o Macklemore & Ryan Lewis.

SONG OF THE YEAR
- Just Give Me A Reason, P!nk feat. Nate Ruess
Anche questa potrebbe essere una scelta di qualità. Tuttavia, chi vorrebbe negare l'agognato premio a Katy Perry? Beh, io. Con Roar non meriterebbe la vittoria. Anche Bruno Mars sarebbe una buona scelta: Locked Out Of Heaven è un gran bel pezzo, anche se quello di P!nk lo surclassa.

BEST NEW ARTIST
- Macklemore & Ryan Lewis
Indubbiamente, sarebbero i vincitori acclamati per questa categoria. Apparte il fatto che Ed Sheeran non so per quanto tempo ancora possa essere considerato New Artist se in realtà è da due anni che fa musica, gli altri artisti (tranne Kendrik Lamar) sono quasi del tutto sconosciuti.

BEST POP SOLO PERFORMANCE
- Mirrors, Justin Timberlake
Non me ne abbiano i fan di Katy Perry, ma Roar è imparagonabile alla beltà di questa traccia di Justin Timberlake. Metterci anche Brave di Sara Bareilles che è praticamente la madre di Roar è divertente. Per le altre canzoni non voglio pronunciarmi, magari potrebbero stupirmi.

BEST POP DUO/GROUP PERFORMANCE
- Stay, Rihanna feat. Mikky Ekko 
Non mi stupirei nel vedere questa traccia vincere questa categoria: è molto apprezzata dal pubblico e dalla critica americana, e a dir la verità anche dal sottoscritto. Suit & Tie e Blurred Lines voglio credere che siano capitate lì per caso, soprattutto la seconda citata.

BEST DANCE RECORDING
- Clarity, Zedd feat. Foxes
Forse non conosciuta e apprezzata quanto dovrebbe essere in realtà. Nonostante la sfida sia ardua (vedesi Sweet Nothing di Calvin Harris e Florence Welch oppure This Is What It Feels Like di Armin Van Buuren e Trevor Guthrie), la canzone di Zedd dovrebbe vincere perché è davvero ben fatta e piacevole sin dal primo ascolto, come dovrebbe essere una canzone dance.

BEST DANCE/ELECTRONICA ALBUM
- 18 Months, Calvin Harris
Mi stupisco del fatto che sia tra gli album del 2013 quando in realtà è uscito nel 2012. Tuttavia, a prescindere dal fatto che contiene le sue hit più famose come Sweet Nothing, We Found Love e I Need Your Love, la dance che ci propone Calvin Harris magari non avrà niente di innovativo, ma è davvero ben fatta.

Non mi sono pronunciato sulle altre categorie perché per il precedente anno non mi sono interessato ad altri generi musicali fuori da quelli prima citati, ma non dubito delle vittorie per la principessina del country Taylor Swift.