domenica 17 febbraio 2013

SANREMO 2013: Quinta Serata e riepilogo


È giunto al termine anche quest'anno il Festival della Canzone Italiana di Sanremo, che si è svolto come ogni anno nella città dei fiori. Quest'anno il vincitore (preannunciato e meritato) è stato Marco Mengoni, ma tantissimi sono stati gli ospiti e le canzoni, coloro che dovrebbero essere le vere protagoniste della manifestazione canora. Più che parlare della quinta e ultima serata di Sanremo, mi soffermerò a fare un punto della situazione e a dare anche io i miei premi!


Classifica Personale Definitiva
(tra parentesi, la classifica ufficiale)


  1. Marco Mengoni (Marco Mengoni)
  2. Raphael Gualazzi (Elio E Le Storie Tese)
  3. Annalisa (Modà)
  4. Elio E Le Storie Tese (Malika Ayane)
  5. Chiara (Raphael Gualazzi)
  6. Modà (Daniele Silvestri)
  7. Simona Molinari e Peter Cincotti (Max Gazzè)
  8. Simone Cristicchi (Chiara)
  9. Malika Ayane (Annalisa)
  10. Daniele Silvestri (Maria Nazionale)
  11. Max Gazzè (Simone Cristicchi)
  12. Maria Nazionale (Marta Sui Tubi)
  13. Marta Sui Tubi (Simona Molinari e Peter Cincotti)
  14. Almamegretta (Almamegretta)
Premio della Critica: Simona Molinari e Peter Cincotti (Elio E Le Storie Tese)
Miglior Arrangiamento: Elio E Le Storie Tese (Elio E Le Storie Tese)

Come si può notare, son d'accordo soltanto con la prima e l'ultima posizione. Marco Mengoni vincitore già proclamato dalla prima nota cantata del brano L'Essenziale, vera perla del Festival anche se, a dirla tutta, non paragonabile ad alcuni suoi pezzi promossi dai precedenti due lavori discografici. Gli Almamegretta ovviamente ultimi: una band non conosciuta dal pubblico poteva soltanto puntare sulla canzone e sull'esibizione, ma quando la canzone è meno che mediocre e la voce del cantante è completamente assente è impossibile ambire ai punti alti della classifica. Il punto di forza invece di Elio E Le Storie Tese è la comicità: è risaputo che in Italia più la canzone è demenziale e più ha successo (vedesi canzoni sanremesi come Sincerità o brani internazionali come Gangnam Style rimasta prima in classifica per più di sei mesi). I travestimenti e la canzoncina hanno ottenuto un ottimo consenso dal pubblico italiano a prescindere dal motivetto che resta in testa. Il difetto principale di Chiara è stato che artisticamente parlando non era pronta per Sanremo: non uno stile ben marcato ancora, non inquadrata in un genere preciso. Il Futuro Che Sarà tuttavia ha un ritornello ben mirato a colpire, ma non è stato forse abbastanza. I Modà hanno presentato una canzone troppo uguale ad altre loro: nessun tipo di novità, troppo risentita. Stessi soliti accordi, stesso modo di cantare, stesso tipo di testi... Non hanno azzardato, e c'è chi dice che hanno fatto bene, ma secondo me tentar non nuoce, soprattutto se non si ha niente da perdere. Marta Sui Tubi sono un gruppo sconosciuto, un po' raggae e naturalmente non potevano mai ambire a vincere un concorso del genere, però la sostanza dopo varie esibizioni si nota, basta insistere ancora. La canzone di Raphael Gualazzi, a discapito di quello che si dice in giro, era davvero bella ma sono state le esibizioni live a non valorizzarla a pieno: il cantante jazz è risultato poco intonato in molte parti della canzone, ma la versione su disco merita tanto. Scintille di Annalisa è stata una traccia un po' particolare: all'inizio sembrava qualcosa di già sentito soprattutto all'interno del Festival, poi l'ho inquadrata come scelta per rimarcare lo stile che sta portando avanti dal precedente album fin quando poi mi ha colpito ed è entrata in testa senza uscirne più. Nonostante Giuliano Sangiorgi abbia scritto i due brani per Malika Ayane, la restante in gara E Se Poi non era poi così valida come altri suoi capolavori sanremesi (vedesi Come Foglie e Ricomincio Da Qui, due vere perle della sua discografia). Simona Molinari e Peter Cincotti son stati snobbati perché poco conosciuti, ma La Felicità vale più di altre canzoni posizionate al podio, soprattutto considerando che si son classificati penultimi immeritatamente. E non credo sia colpa del genere portato: forse è appunto la popolarità che non li ha avvantaggiati. La canzone in napoletano di Maria Nazionale aveva un buon arrangiamento ma il testo, completamente cantato in dialetto, l'ha svantaggiata. Non si capiva completamente niente, e al Festival della Canzone Italiana si preferisce una canzone in italiano, e non in dialetto. Simone Cristicchi ha raccontato una storia in maniera leggera, nonostante avesse un peso più pressante. Con naturalezza la canzone fa riflettere e ha addosso una patina di spensieratezza che la fa canticchiare come fosse qualcosa di tragicomico. Max Gazzé si è mostrato nel suo aspetto più pazzo e la canzone era carina soprattutto nel ritmo, ma non con un potenziale tale da poterla vedere nella top tre. Forte tematica quella trattata in A Bocca Chiusa di Daniele Silvestri, ma la gente è abituata a canzone sue più ritmate e probabilmente il pezzo al pianoforte non ha colpito abbastanza, nonostante a modo suo provocatorio. 

Nonostante i voti più importanti siano stati dati, ecco i miei sul "contorno" e quindi tutto quello che riguarda il contesto fuori dalle canzoni.


Miglior Look Femminile: Malika Ayane (prima serata)



Miglior Look Maschile: Marco Mengoni (prima serata)



Miglior Testo: Niente - Malika Ayane

Miglior Personaggio: Elio E Le Storie Tese 

Miglior Scoperta: Simona Molinari e Peter Cincotti

Miglior Traccia esclusa: Non So Ballare - Annalisa

Miglior Ospite Musicale: Birdy







sabato 16 febbraio 2013

SANREMO 2013: Quarta Serata


La quarta serata di Sanremo, dedicata alle canzoni che hanno fatto la storia del Festival, ha visto la partecipazione di vari duetti ma soprattutto la canzone vincitrice di Sanremo Giovani, dove quattro cantanti sono stati scelti nel corso di queste serate per accedere alla finale che per loro si è conclusa ieri. Immancabili gli ospiti come Pippo Baudo, la famiglia Buongiorno e Stefano Bollani. Ma, come al solito, i veri protagonisti sono stati i big e le versioni riarrangiate di grandissimi successi.


MALIKA AYANE
LOOK 8 Perfetto per una canzone del genere, molto retrò.
ESIBIZIONE 9 Un balletto come nel suo video Tre Cose, adatto alla canzone.
VOTO 8

DANIELE SILVESTRI
LOOK 8 Perfetto per rappresentare Lucio Dalla
ESIBIZIONE 8 Molto semplice ma inserita nel contesto con facilità
VOTO 8

ANNALISA 
LOOK 4 Capelli e vestiti orrendi. Credo che il pantalone le facesse difetto.
ESIBIZIONE 8 Pensavo molto peggio con Emma. Buon mix di voci.
VOTO 6

MARTA SUI TUBI
LOOK 7 La giacca è qualcosa da dimenticare.
ESIBIZIONE 6 Nessuna intesa. Ha fatto tutto la Ruggiero.
VOTO 7

RAPHAEL GUALAZZI
LOOK 7 Elegante come sempre, anche se il bottone della giacca a momenti partiva.
ESIBIZIONE 5 Ha rovinato in chiave jazz una meravigliosa canzone.
VOTO 6

MODÀ
LOOK 7 Eleganti, lui ha scelto una maglietta con scollo a V al posto della camicia.
ESIBIZIONE 7 L'hanno troppo adattata al loro stile, troppo uguale ad altre loro canzoni.
VOTO 7

SIMONE CRISTICCHI
LOOK 7 Cravatta nera al posto di quella rossa stavolta, il resto non cambia.
ESIBIZIONE 8 Ci sono state alcune sbavature, ma è entrato proprio dentro la canzone.
VOTO 7

SIMONA MOLINARI E PETER CINCOTTI
LOOK 9 Tre sere e tre vestiti meravigliosi per lei. Lui sta bene vestito così elegante.
ESIBIZIONE 8 Molto sensuale e nel loro stile.
VOTO 8

MARIA NAZIONALE
LOOK 9 Abito nero, lungo e molto elegante. Perfetto per il suo corpo.
ESIBIZIONE 7 Manca di potenza vocale, come invece chiesto nella canzone. Resa troppo napoletana.
VOTO 8

MARCO MENGONI
LOOK 8 Molto sobrio ed elegante in nero, come richiesto nell'occasione.
ESIBIZIONE 9 Non tantissime facce, grande prestazione vocale.
VOTO 8

ELIO E LE STORIE TESE
LOOK 7 Finalmente eleganti. Basta però con queste teste allungate!
ESIBIZIONE 7 Siffredi utilizzato per essere provocatorio. Elemento fondamentale: comicità.
VOTO 7

MAX GAZZÉ
LOOK 7 Particolare la giacca con il piumaggio dietro.
ESIBIZIONE 6 Pura esecuzione vocale, freddissima.
VOTO 6

CHIARA
LOOK 8 Il miglior outfit da lei finora proposto, finalmente abito lungo.
ESIBIZIONE 9 Intima e sentita, composta e davvero emozionante.
VOTO 8

ALMAMEGRETTA
LOOK 6 Un misto di tutto, molto confusionario.
ESIBIZIONE // Il cantante non si è esibito, gli ospiti hanno modificato il senso della canzone.
VOTO 5







venerdì 15 febbraio 2013

SANREMO 2013: Terza Serata


Il Festival della Canzone Italiana ha finalmente le sue quattordici canzoni candidate alla vittoria. Ma, oltre questo, tantissimi interventi (come quello sull'amore citato da Luciana Littizzetto) e tanti ospiti musicali (Anthony & The Johnsson e Albano) e non (Roberto Baggio e Laura Chiatti). Tanti aspetti inediti (come il bacio tra Fazio-Littizzetto) e la continuazione della sfida dei giovani. La classifica provvisoria è stata anche rilasciata, e non sono mancate le sorprese e i disappunti.



SIMONA MOLINARI E PETER CINCOTTI
LOOK 8 Due serate e due abiti stupendi per la ragazza del duo. Lui elegante nel suo spezzato grigio.
ESIBIZIONE 7 È un duetto, ci sono le classiche mossette studiate.
VOTO 8

MARCO MENGONI
LOOK 8 Completo in color mattone, molto elegante.
ESIBIZIONE 8 Rispetto alla prima serata, si è sbloccato, soprattutto con le mimiche facciali.
VOTO 9

ELIO E LE STORIE TESE
LOOK 8 Genialata quella delle doppie mani.
ESIBIZIONE 7 Quando l'esibizione è troppo incentrata sull'aspetto, ecco il risultato.
VOTO 8

MALIKA AYANE
LOOK 8 Un bel fiocco vistoso poggiato sul petto.
ESIBIZIONE 7 Sempre mantenuta, ma piena di mossette.
VOTO 7

MARTA SUI TUBI
LOOK 7 Scelto fortunatamente un look più elegante.
ESIBIZIONE 6 Hanno avuto anche problemi con gli strumenti, e l'hanno fatto notare.
VOTO 6 1/2

CHIARA
LOOK 7 Ancora con questi pantaloni?
ESIBIZIONE 7 Rigidissima, dovrebbe sbloccarsi un po' di più.
VOTO 8

MAX GAZZÉ
LOOK 7 Poco estroso rispetto alla prima esibizione.
ESIBIZIONE 7 Poco grintoso rispetto al contesto della canzone.
VOTO 7 1/2

ANNALISA
LOOK 7 Basta con questi vestitini corti per mostrare le gambe.
ESIBIZIONE 8 Strano a dirsi ma è stata la più sciolta di tutti.
VOTO 8

MARIA NAZIONALE
LOOK 7 Il corpetto le mette in risalto i suoi punti forti, ma non ho apprezzato i pantaloni.
ESIBIZIONE 7 Troppo statica.
VOTO 7

SIMONE CRISTICCHI
LOOK 7 Sceglie il grigio stavolta, ma non cambia tanto. Stesso look del solito.
ESIBIZIONE 7 Non è cambiata rispetto alla volta precedente.
VOTO 8

MODÀ
LOOK 7 Più sportivo con la maglietta grigia, eleganti tutti gli altri.
ESIBIZIONE 7 Niente di particolare, ormai siamo abituati alle loro esibizioni.
VOTO 7

ALMAMEGRETTA
LOOK 7 Carino il gilet, il berretto credo lo terrà per tutta la manifestazione.
ESIBIZIONE 5 Non ha ancora trovato la voce andata perduta.
VOTO 5

RAPHAEL GUALAZZI
LOOK 7 Molto elegante.
ESIBIZIONE 8 Migliore rispetto alla volta precedente, soprattutto dal punto di vista tecnico.
VOTO 8


***

MIA CLASSIFICA PROVVISORIA 
(tra parentesi: la classifica provvisoria sanremese)


  1. Marco Mengoni (Marco Mengoni)
  2. Raphael Gualazzi (Modà)
  3. Annalisa (Annalisa)
  4. Elio E Le Storie Tese (Chiara)
  5. Modà (Raphael Gualazzi)
  6. Chiara (Simona Molinari e Peter Cincotti)
  7. Simona Molinari e Peter Cincotti (Maria Nazionale)
  8. Malika Ayane (Elio E Le Storie Tese)
  9. Simone Cristicchi (Daniele Silvestri)
  10. Max Gazzé (Max Gazzé)
  11. Maria Nazionale (Simone Cristicchi)
  12. Daniele Silvestri (Malika Ayane)
  13. Marta Sui Tubi (Marta Sui Tubi)
  14. Almamegretta (Almamegretta)


giovedì 14 febbraio 2013

SANREMO 2013: Seconda Puntata


Sanremo quest'anno è stato realizzato nel mezzo delle feste: la prima serata a Carnevale, la seconda il Mercoledì delle Ceneri e la terza il giorno di San Valentino. Nonostante questo, gli ascolti sono stati ottimi nella prima serata e, viste le presenze della seconda, si aspetta uno share più alto. Tra gli ospiti stavolta vi sono stati Beppe Fiorello con un tributo a Domenico Modugno, la bellissima modella israeliana Bar Rafaeli, Carla Bruni che ha cantato un brano estratto dal suo nuovo album e Asaf Avidan che ha presentato dal vivo il suo grande tormentone One Day.



MODÀ
Il frontman decide di non mettere una camicia ma comunque di utilizzare le sue amate giacche di velluto. Il resto della band ben vestito. VOTO 7
Se Si Potesse Non Morire ha l'aria di essere una ballad malinconica con un testo che è un classico nelle loro canzoni. Un brano sanremese ma comunque nel loro stile. L'esecuzione lo fa sembrare un grido di dolore, il contrasto con l'armonia del testo e il significato che vuole dare. VOTO 7
Come L'Acqua Dentro Al Mare è un'altra ballad. Manca un pezzo rock grintoso dei loro, che li hanno portati al successo. Troppo uguale ad altre loro canzoni, con un testo più banale e una melodia più soave. Il vantaggio rispetto alla precedente è che rimane in mente. VOTO 6 1/2
MIGLIOR TRACCIA: Se Si Potesse Non Morire

VINCE: Se Si Potesse Non Morire (61%)


SIMONE CRISTICCHI
Ormai da anni si veste sempre allo stesso modo. VOTO 6
Mi Manchi ha un bel motivetto ma il testo è troppo pieno di metafore. Lo strumentale potrebbe essere adatto per una commedia (non sexy) all'italiana, ma il testo è così semplice che rovina la canzone del tutto. VOTO 5
La Prima Volta (Che Son Morto) è una classica canzone alla Cristicchi. Il testo sembra come un racconto che si divincola nelle note fluidamente, incollandoti l'orecchio alle casse per sapere come va a finire. Lo scopo è quello di far riflettere, e ci riesce in pieno. VOTO 6 1/2
MIGLIOR TRACCIA: La Prima Volta (Che Son Morto)
VINCE: La Prima Volta (Che Son Morto) (56%)


MALIKA AYANE
L'abito più bello visto in queste due serate di festival, le risalta tutti i pregi e quel bellissimo tatuaggio dietro la schiena. VOTO 9
Niente ha un'impronta marcata e accentuata di Giuliano Sangiorgi, che ha scritto entrambi i brani per lei. L'arpa è fantastica. I falsetti son stati ben realizzati e disposti all'interno della canzone, peccato però che la voce di Malika non si addica (o almeno non siamo abituati a sentirla) a brani di questo tipo. VOTO 7
E Se Poi si abbina invece con lo stile intrapreso anche nell'ultimo album dell'artista. È retrò in alcuni tratti. Malika si sente più a suo agio, le sta meglio addosso. Rispetto al resto della canzone, spicca lo special. VOTO 6
MIGLIOR TRACCIA: Niente
VINCE: E Se Poi (56%)


ALMAMEGRETTA
Del frontman mi è piaciuta la giacca, ma quel berretto in testa si poteva del tutto evitare. VOTO 7
Mamma Non Lo Sa ha l'aria di essere già stato ascoltato miriadi di volte. Ha varie influenze neomelodiche, causate dalle provenienze napoletane della band. Manca la voce del cantante, completamente svociato. VOTO 4
Onda Che Vai ha delle atmosfere più piacevoli rispetto al brano precedente. È una classica canzone pop italiana, molto melodica nelle strofe. Anche qui la voce dell'artista ha bisogno del cartello "cercasi". VOTO 5
MIGLIOR TRACCIA: Onda Che Vai
VINCE: Mamma Non Lo Sa (52%)



MAX GAZZÉ
Adoro quelle scarpe borchiate, ma la giacca è troppo lunga dietro. VOTO 7
I Tuoi Maledettissimi Impegni è un misto di rock ed elettronica, qualcosa che mancava all'interno di questo Festival. Un bel sound, leggero e d'impatto. Un testo importante ma comunque semplice. Insomma, una bella sorpresa. VOTO 8
Sotto Casa è un brano solito nel suo repertorio musicale. Molto ritmata, con un testo e uno strumentale molto briosi e catchy. Possiede un tocco di elettronica, ma in minor parte rispetto al brano precedente. VOTO 7
MIGLIOR TRACCIA: I Tuoi Maledettissimi Impegni
VINCE: Sotto Casa (77%)


ANNALISA
Non mi sono piaciuti i pantaloni e la camicia: lei se li può permettere, ma mi sarei aspettato qualcosa di meno spartano. VOTO 6
Scintille è una canzone ritmata e folk, quasi da balera. È inaspettato ascoltarla su di lei e possiede un testo perfetto per il tipo di musica. Ha un sound già sentito però in queste due serate. VOTO 7
Non So Ballare è una ballata con forte influenza di elementi elettronici. È Romantica e toccante, con un sound coinvolgente e sperimentale. Il testo non è chissà cosa di particolare, ma è piacevole da ascoltare. VOTO 8
MIGLIOR TRACCIA: Non So Ballare
VINCE: Scintille (55%)


ELIO E LE STORIE TESE
Trasformisti allo stato puro, troppo comici e trasformisti. VOTO 6
Dannati Forever è un caso dove la comicità sovrasta la canzone. Tematica e costumi fortemente provocatori, hanno puntato un po' troppo sull'immagine. Il senso ce l'ha, ma è troppo mascherato dagli artifici esterni della canzone. Tuttavia, c'era da aspettarselo. VOTO 4
La Canzone Mononota è un brano simpatico con un testo demenziale dei loro. Ha un buon ritmo: non può avere chissà cosa di particolare, e dovrebbe in realtà non vincere Sanremo. Ma colpisce. VOTO 6
MIGLIOR TRACCIA: La Canzone Mononota
VINCE: La Canzone Mononota (81%)


mercoledì 13 febbraio 2013

SANREMO 2013: Prima Serata


Non so perché quest'anno mi è venuta voglia di seguirmi Sanremo! Sarà che a partecipare ci sono molti cantanti che mi piace ascoltare (vedesi Annalisa e Marco Mengoni) o perché la Littizzetto fa davvero troppo ridere, ma non vedo l'ora di scoprire il vincitore di quest'edizione e soprattutto le canzoni che saranno degne di essere ascoltate e di essere passate in radio. La prima serata è iniziata ieri, il giorno di Carnevale, e mi sono appuntato tutto quello che c'era da segnarmi riguardo a quanto accaduto. Ecco pagelle e opinioni della prima serata!


MARCO MENGONI
Look elegante: predomina il blu. Semplice ma davvero raffinato. VOTO 8
L'essenziale al primo ascolto sembra un incrocio tra lo stile di Mengoni e la classica canzone di Sanremo. L'esibizione non è andata benissimo: era teso, emozionato e nervoso. Alla fine è esploso, ma spero si rilassi per le prossime volte. VOTO 8
Bellissimo è un brano scritto da Gianna Nannini: mi sarei aspettato qualcosa di ancora più rock da lei. Qui Mengoni è più rilassato, giocando con la sua voce come è solito fare. La canzone però non colpisce: troppe chitarre, banalotta. VOTO 6
MIGLIOR TRACCIA: L'Essenziale
VINCE: L'Essenziale (72%)



RAPHAEL GUALAZZI
Un vestito che non gli sta affatto bene addosso, lo fa sembrare più grasso. Si presenta con gli occhi rossi, probabilmente dalla troppa stanchezza. VOTO 6
Senza Ritegno è un brano alla Gualazzi, con un jazz fortemente marcato. Nonostante questo, sembra anonima e più indicabile a un Pino Daniele. Risalta tra tutti il ritornello. VOTO 4
Sai (Ci Basta Un Sogno) è una ballata al pianoforte, lontana come genere dalla prima canzone presentata. È sicuramente una scelta più sicura per questo contesto, essendo una canzone d'amore sdolcinata. Deve migliorare sotto l'aspetto live, la bellezza della canzone ha perso tantissimo live. VOTO 6 1/2
MIGLIOR TRACCIA: Sai (Ci Basta Un Sogno)
VINCE: Sai (Ci Basta Un Sogno) (62%)



DANIELE SILVESTRI
Punta sul classico bianco e nero e con le bretelle. Particolare la cravatta. VOTO 7
A Bocca Chiusa è una ballata al pianoforte, mista con dialetto e italiano. Non intensa quanto pretendeva esserlo, con un testo di protesta e con una punta di ironia. Incalza alla fine, risultando più interessante. VOTO 5
Il Bisogno Di Te (Ricatto D'Onor) è più ritmata della precedente, con un sound al quale il cantante ci ha da tempo abituati. Ma un motivetto accattivante, un testo ripetitivo ma di buon abbinamento con la leggerezza del brano. VOTO 6
MIGLIOR TRACCIA: IL BISOGNO DI TE (RICATTO D'ONOR)
VINCE: A BOCCA CHIUSA (61%)



SIMONA MOLINARI e PETER CINCOTTI
Un look mozzafiato per lei, la migliore in ambito femminile. Lui sobrio con sfumature di grigio e nero. VOTO 8
Dottor Jeckill E Mister Hyde è differente dalle stesse canzoni che abbiamo ascoltato fino ad ora. Uno stile retrò che richiama fortemente gli anni 20, rinfarcito con sfumature di modernità. VOTO 6 
La Felicità è un'altra traccia nel loro stile: hanno scelto di non scendere a compromessi e di portare due brani che appartengono al loro genere principale. Questa è cantata in inglese e in italiano. Puro jazz americano dal ritornello che resta in testa. VOTO 6 1/2
MIGLIOR TRACCIA: La Felicità
VINCE: La Felicità (52%)


MARTA SUI TUBI
Abbigliamento abbinato al loro modo di fare musica: raggae e confusionario. VOTO 6
Dispari ha un ritmo tribale con fusione rock. I cori potevano anche essere evitati. Un misto di varie sonorità, risultando a tratti un po' caotico. VOTO 5
Vorrei ha un sound simile al precedente, con un tocco di leggerezza in più. Alcuni strumenti sono di troppo: la composizione è ottima ma con qualche strumento musicale in meno sarebbe stata migliore la resa del brano. VOTO 6
MIGLIOR TRACCIA: Vorrei
VINCE: Vorrei (63%)


MARIA NAZIONALE
Un vestitino da mercato delle pulci, con la stravaganza di una manica scoperta e l'altra no. VOTO 7
Quando Non Parlo ha un sound puramente neomelodico napoletano rinfarcito di falso liricismo. È ripetitiva, sa di già sentito. VOTO 5 1/2
È Colpa Mia è cantata interamente in napoletano: non ho apprezzato la scelta di un brano interamente cantato in dialetto. Nonostante questo, la ballata è in stile fiction italiana. Ottima musica, testo incomprensibile. VOTO 5 1/2
MIGLIOR TRACCIA: Quando Non Parlo
VINCE: È Colpa Mia (52%)


CHIARA
Non estremamente particolare o elegante. Bei colori e bel taglio dell'abito. VOTO 7
L'Esperienza Dell'Amore non ha una grande potenza, è una ballata molto lenta che starebbe bene addosso a Fiorella Mannoia. Si trasforma in una classica canzone sanremese. VOTO 6
Il Futuro Che Sarà è un tango con qualche spruzzo di puro folcklore. Il sound è molto coinvolgente, rischiosa però per un'artista emergente. Testo misterioso. VOTO 7
MIGLIOR TRACCIA: Il Futuro Che Sarà
VINCE: Il Futuro Che Sarà (61%)